Comunicati stampa
Dal 22 al 24 settembre 2022 giovani economisti e change makers provenienti da tutto il mondo si sono trovati ad #Assisi per provare insieme a ripensare un modello di economia che si ispiri allo sviluppo umano integrale, all’amicizia sociale e alla fraternità universale e per firmare un patto per una nuova economia con Papa Francesco.
Le encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti hanno tracciato un percorso organico di sviluppo umano integrale e costituiscono le linee guida imprescindibili per la pianificazione di ogni attività umana. Economy of Francesco si è attenuto a queste linee per divenire segno del comune Pellegrinaggio di Ecologia Integrale. Tale intento si è tradotto in Azioni di Custodia del Creato dirette alla realizzazione di un evento sostenibile sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista sociale ed economico. E' disponibile il report di sostenibilità dell'evento Economy of Francesco al link: https://lnkd.in/dFX8tv9x
Al progetto Custodia del Creato hanno collaborato Assocarta (Confindustria) Cartesar spa FormAperta Srl Fedrigoni Group #Fabriano Burgo Group Lucart Sofidel S.p.A. Anna MicossiTommaso De LucaLorenzo AzziFulvio De Iuliislorenzo poli con la fornitura di carta e la realizzazione di una agenda distribuita a tutti i partecipanti.
#lagentedellacarta Economy of Francesco #economy #change #economiacircolare
Bruxelles, 6 aprile 2023 - Mentre l'UE cerca di adottare il regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR), un nuovo studio approfondito “Impact Assessment of reuse targets in proposed PPWR” (in allegato), che unisce dati provenienti da varie fonti, rileva che l'imposizione di obiettivi rigorosi per gli imballaggi riutilizzabili entro il 2030 avrà un grave impatto sull'impronta climatica dell'UE e sui costi dei consumatori.
La nuova ricerca - commissionata da Cepi, ECMA, EPPA, FEFCO and Pro Carton - esamina diversi studi esistenti sull'imballaggio e attinge a due scenari modello separati, uno per il cibo da asporto in Belgio e uno per l'imballaggio per l'e-commerce in Germania. I due casi sono stati selezionati per confrontare gli impatti degli imballaggi a base di carta usati oggi, con quelli di imballaggi riutilizzabili, se fossero stati applicati gli obiettivi di riutilizzo del 2030 previsti nel PPWR.
Lo studio offre un'analisi degli impatti ambientali, degli effetti economici e delle implicazioni per la società. Esso conclude che le soluzioni riutilizzabili produrrebbero emissioni di CO2 più elevate rispetto a carta e cartone: fino al 160% in più di anidride carbonica rilasciata nell'atmosfera per il cibo da asporto e fino al 40% per l'e-commerce, secondo i risultati di un articolo di McKinsey, pubblicato oggi, una delle fonti della ricerca.
Roma, 24 marzo 2023 – “Si confida che il Governo e il Parlamento possano adottare politiche e strategie in grado di rafforzare l'uso della cogenerazione nei prossimi dieci anni, in virtù dei benefici apportati in termini energetici, ambientali e di competitività al sistema energetico e alle imprese nazionali”. Si chiude così l’Appello al Governo e al Parlamento sulla produzione combinata di elettricità e calore (cogenerazione) inviato oggi alle Istituzioni competenti ed illustrato nel workshop dedicato, svoltosi in occasione di K.EY - The Energy Transition Expo.
“Piu fonti rinnovabili avremo, più la cogenerazione sarà essenziale” afferma il DG di Assocarta Massimo Medugno. Aumentare la quota delle fonti energetiche rinnovabili è un obiettivo condiviso da tutti. Tuttavia, molte fonti rinnovabili non sono programmabili, mentre la programmazione è fondamentale nelle attività industriali e in molti servizi essenziali per la società. Ecco, dunque, l’importanza di avere una fonte energetica programmabile ed efficiente a gas e, in prospettiva, a “gas verdi”: la cogenerazione.
“Va ricordato” sottolinea Medugno “che la produzione combinata di elettricità e calore (per usi di processo, riscaldamento e raffrescamento) – o cogenerazione – è una soluzione virtuosa in grado di ridurre sia i consumi energetici in fonti primarie, e dunque anche la dipendenza dall’estero, che le emissioni di CO2. In sostanza lo stesso impianto produce energia elettrica e termica, utilizzata da diverse industrie e per vari edifici ed utenze del terziario. Oltretutto, l’Italia è uno dei Paesi leader in Europa per impiego di questa soluzione”.
15 marzo 2023 - “Quando pensavamo che la pandemia avesse finalmente attestato il primato della scienza rispetto alle fake news veniamo a scoprire che Le Monde pubblica un articolo dal titolo “'Forever pollution': Explore the map of Europe's PFAS contamination” commenta così Massimo Medugno, Direttore di Assocarta l’articolo pubblicato su Le Monde che fa riferimento a un’iniziativa chiamata “The Forever Pollution Project” volta a segnalare ai cittadini europei la presenza di fonti di contaminazione da PFAS, vantando di avere individuato oltre 21.000 siti potenzialmente contaminati.
Secondo Assocarta se fosse così l’allarme sarebbe grande, ma la realtà è totalmente diversa. Massimo Medugno critica metodo e sostanza: “Andando a guardare i dati scopriamo che l’approccio “scientifico” adottato da “The Forever Pollution Project” è inconsistente. Sapendo che i PFAS possono essere utilizzati in diverse produzioni industriali, tra cui la carta, “The Forever Pollution Project” presume che tutti i siti produttivi cartari italiani ed europei siano una potenziale fonte di contaminazione.”
14 marzo 2023 - Alla vigilia del consiglio UE Ambiente del 16 marzo, Federazione Carta Grafica ribadisce e sottolinea i limiti della revisione della direttiva imballaggi che verranno discussi in sede europea. Al centro della discussione l’orientamento dell’esecutivo UE di imporre il riutilizzo degli imballaggi senza dimostrarne gli impatti ambientali e prescindendo da quelli sociali e sanitari.
“La proposta di revisione UE sarà un Regolamento, immediatamente applicabile e che non tiene conto delle differenze tra i vari Paesi, anche in termini di raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e questo rischia di mettere in crisi la nostra economia del riciclo, che genera occupazione e ricchezza” afferma Massimo Medugno DG di Federazione Carta Grafica.
“La filiera della carta è caratterizzata dalla rinnovabilità delle materie prime e dal conseguimento degli obiettivi di riciclo UE (85% di riciclo negli imballaggi, previsto però al 2030), garantendo così la migliore soluzione ambientale per gli imballaggi a base cellulosica” spiega Medugno che evidenzia: “la spinta indiscriminata della proposta di Regolamento verso il riutilizzo preoccupa fortemente le nostre aziende perché rischia di vanificare i risultati ambientali di un sistema industriale che ha investito negli impianti di riciclo e nella raccolta differenziata, recentemente anche grazie del PNRR”.
Consegnati i diplomi del 27° corso per tecnici cartari dal Presidente di Assocarta e AD di Cartiere Saci Lorenzo Poli.
Verona, 16 febbraio 2023 – Si è tenuto oggi, presso l’Istituto Tecnico di San Zeno a Verona, la presentazione del nuovo metodo Aticelca 502 con il patrocinio di Federazione Carta Grafica e Comieco. Il primo metodo - a livello italiano ed europeo - per verificare se un componente di un imballaggio o un prodotto in carta sia effettivamente separabile manualmente da parte del consumatore, è stato sviluppato in collaborazione con Chelab-Merieux Nutriscience, Centro Qualità Carta-Lucense, Ecolstudio e Innovhub-Stazioni Sperimentali per l’Industria.
“L’impegno allo sviluppo del metodo Aticelca 502 nasce da una indagine condotta insieme a Doxa che ha registrato un’ampia propensione dei cittadini ad avere un ruolo attivo nella separazione dei componenti di un imballaggio per poi avviarli al riciclo” afferma Massimo Ramunni Segretario di Aticelca e Vice Direttore di Assocarta nell’introdurre l’evento.
Andrea Vittadello - Sustainability Project Manager di Merieux NutriSciences ha quindi illustrato alle aziende e ai ricercatori coinvolti nel design, nella produzione, nell’utilizzo e distribuzione dei packaging in carta e cartone presenti il metodo sulla separabilità della carta e i potenziali vantaggi in applicazioni Food Contact.
Come valorizzare abitudini e comportamenti che sono stati e continuano ad essere motore dello sviluppo psicofisico dell’umanità?
Anche questa è “vita ibrida”: se ne è discusso oggi, in Sala Buzzati, presso la Fondazione Corriere della Sera
Milano, 18 novembre 2022 - La lettura sulla carta è una risorsa fondamentale: non solo fissa nella memoria i concetti, ma fa crescere le potenzialità del nostro cervello. Libri, quaderni, appunti scritti a mano sono strumenti quotidiani per riconquistare l’ equilibrio ed evitare l'eccesso di digitale che ha invaso negli ultimi due decenni la vita di tutti. Con effetti negativi soprattutto sulle giovani generazioni, sulle quali il rischio di danni è maggiore. È, in estrema sintesi, quanto emerge dall’incontro che si è svolto oggi, presso Fondazione Corriere della Sera, “Lettura su carta e scrittura a mano patrimonio culturale dell’umanità”, organizzato da Federazione Carta Grafica e Comieco.
Compito del Presidente, Carlo Emanuele Bona, spiegare in apertura perché la Federazione Carta Grafica abbia promosso questo incontro: “BookCity ci invita quest’anno a riflettere sulla vita ibrida e sicuramente uno degli elementi di complessità sul quale è bene concentrarsi è come conciliare la straordinaria e sempre più pervasiva spinta verso la digitalizzazione, della quale tutti percepiamo i vantaggi, con la valorizzazione se non difesa di comportamenti, quali la lettura su carta e la scrittura a mano, che sono alla base dello sviluppo psicofisico dell’umanità e che oggi rischiano, soprattutto con le nuove generazioni di perdersi”.
“Un sfida non facile” spiega ancora Bona “che la Federazione Carta Grafica con Comieco ha però voluto lanciare portando sul palcoscenico di BCM un panel di esperti e alcune voci politiche, con l’obiettivo di raggiungere un orientamento utile e spendibile nel mondo della scuola, e non solo… e ritrovare anche nella nostra conoscenza quotidiana un equilibrio ecologico”.
8 novembre 2022 - La filiera della carta, della stampa e della trasformazione insieme a CGIL-SLC, FISTEel-CISL, UILCOM e UGL Chimici hanno inviato ieri una
con una agenda condivisa dalle parti sociali, ai Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Imprese e del Made in Italy, del Lavoro e delle Politiche Sociali.Obiettivo della lettera la condivisione di una agenda comune tra organizzazioni datoriali e OO.SS. sul tema del caro energia e della transizione ecologica.
“A rischio occupazionale” affermano le organizzazioni datoriali e sindacali nella lettera “una filiera essenziale e competitiva che esprime un valore di 22 miliardi di € di fatturato (1,2% PIL), generato da circa 160.000 addetti diretti in 16.600 imprese. Una filiera che produce imballaggi per medicine, per alimenti e mangimi (primari e di trasporto), a catene di approvvigionamento cruciali in Italia ed Europa con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e all’economia circolare tanto da raggiungere il tasso di riciclo dell’85% negli imballaggi di carta con anticipo rispetto all’obiettivo UE (dell’85% al 2030).
Un quadro di partenza complessivamente positivo, che rischia però ora di compromettersi irrimediabilmente se non si prende urgentemente atto di uno scenario radicalmente mutato, con la necessità di azioni indispensabili nel breve e medio termine sul caro energia ma anche sulla bozza di revisione a livello UE della normativa sugli imballaggi, che punta al riuso piuttosto che al riciclo.
Un rischio concreto sia nell’attività di produzione della carta (un settore energivoro e quasi integralmente consumatore di gas e quindi oggi in una situazione competitiva di forte svantaggio rispetto ai produttori di altri Paesi europei), sia in quella della stampa (editoriale e commerciale) e della trasformazione, dalla produzione di scatole in cartone ondulato a quella di astucci, sacchi, shopper, etichette, tubi, packaging flessibile (che deve far fronte a uno straordinario rincaro della principale materia prima, oltre che di tutti gli altri propri fattori produttivi).
Assocarta e Assografici - in rappresentanza della filiera carta, stampa e trasformazione – unitamente SLC-CGIL, FISTeL-CISL e UGL Chimici lanciano l’”Agenda delle parti sociali e datoriali” contro il caro-energia inviando ai Ministri Cingolani, Giorgetti e Orlando una lettera congiunta con quattro proposte finalizzate alla tenuta della competitività e della forza lavoro del comparto.
17 ottobre 2022 - L'Italia ha introdotto alcune misure importanti e bisogna darne atto al Governo italiano che, di trimestre in trimestre, ha trovato risorse consistenti per affrontare il "caro energia" scrivono le parti sociali e datoriali nella lettera congiunta ma nell’Agenda proposta emerge - con forza - l’urgenza di quattro interventi strutturali da negoziare e ottenere in Europa e più precisamente:
1) un price cap riguardante tutte le forniture di gas in Europa;
2) una riforma del mercato elettrico, che preveda, come primo passo, il disaccoppiamento tra prezzo dell'elettricità e prezzo del gas;
3) una maggiore regolamentazione del TTF, come una vera borsa;
4) una sospensione e una revisione del sistema ETS, che eviti pressioni speculative.
12 ottobre 2022 - “Il forte impatto dei costi energetici sull’economia italiana sta minando, alla base, anche l’economia circolare oltre che aprire il mercato domestico al dumping ambientale con l’arrivo sul territorio europeo e italiano di prodotti cartari che costano meno a livello energetico ma soprattutto ambientale” afferma oggi Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta all’apertura della mostra MIAC, che aggiunge: “Sono necessarie misure a livello europeo per ridurre i costi energetici ed evitare che un singolo Paese, come ad esempio la Germania, adotti interventi a livello nazionale o introduca un cap a livello di singolo Stato, che modificano la competitività in Europa e minano la stessa Europa sotto il profilo economico e politico”.
Il comparto cartario con un tasso di riciclo dell’85% è parte di una filiera che rappresenta l’1,4% del PIL che ha quale materia prima la carta da riciclare. Il nostro Paese si posiziona, infatti, al secondo posto in Europa – dopo la Germania - sia per produzione che per utilizzo di carta da riciclare, tanto che ogni minuto il comparto ricicla 12 tonnellate di carta. Nel 2021 sono state riciclate 6 milioni di tonnellate di carta (+800 mila tonnellate rispetto al 2020).
“Alcuni impianti cartari, in questo momento, sono fermi ed altri stanno considerando di farlo a motivo del caro energia. Ma tale situazione, oltre che fermare la produzione, porterebbe anche al collasso della gestione della raccolta della carta che non potendo più essere utilizzata in cartiera richiederà ulteriori costi per la sua gestione e stoccaggio. Una situazione di emergenza rilevata anche dal primo riciclatore di cartaceo in Europa, la Germania, che potrebbe impattare sul nostro sistema industriale e sociale richiedendo un intervento immediato delle autorità competenti” afferma Lorenzo Poli Presidente di Assocarta.