2 ottobre 2024 - “L’EUDR è troppo importante per non farlo bene. Certamente non ignoriamo la crisi ambientale e l’emergenza climatica, che l’EUDR intende contribuire a risolvere“ commenta Massimo Medugno DG Assocarta sulla posticipazione di 12 mesi annunciata, oggi, dalla Commissione Europea per l’applicazione del Regolamento EUDR, che aggiunge “ Va ricordato però che l’industria cartaria non è una fonte di deforestazione e che, già oggi, in quest’ambito, per il legno e derivati, tra cui la cellulosa, la carta e i prodotti in carta, ad esclusione dei prodotti stampati, è in vigore il Regolamento (UE) 995/2013 (EUTR), che continuerà ad applicarsi, per tre anni, per i beni prodotti prima del 29 giugno 2023 o immessi sul mercato entro il 30 dicembre di quest’anno“. A ciò va aggiunto che, inoltre, il 90% della cellulosa è certificata da sistemi di gestione forestale. “Ringraziamo il Governo, il MASAF e le nostre amministrazioni che subito hanno compreso le difficoltà applicative e hanno sostenuto la posticipazione. Il nostro auspicio è che il tempo concesso consenta una solida, ma semplice applicazione, che migliori gli scambi commerciali. E che, intanto, si applichino le norme in vigore anche per l’import di prodotti finiti in Europa”.
Il prossimo 9 ottobre, a Lucca presso il polo fiere alle ore 11.30, la conferenza di apertura “Decarbonizzare l’industria cartaria fra obiettivi europei e mercati globali” della 30° edizione del MIAC Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria organizzata da Edipap Srl, dal 9 all’11 ottobre.
Sullo sfondo dell’attuale andamento del settore cartario toscano e nazionale, al centro del dibattito – moderato dal giornalista Marco Frittella - saranno la competitività dell’industria tra costi energetici e decarbonizzazione e il mix energetico sul quale continuare ad orientare gli investimenti per la transizione green nell’ambito del perimetro PNRR.
Interverranno, sulle criticità e sulle possibili soluzioni per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione UE nel settore cartario italiano, Lorenzo Poli Presidente Assocarta, Tiziano Pieretti, Vice Presidente Confindustria Toscana Nord, Pietro Gattoni, Consorzio Italiano Biogas CIB, Fabrizio Penna, Capo dipartimento Unità Missione PNRR e Attilio Punzo, Responsabile Direzione Riconoscimento incentivi e titoli GSE.
Si discuterà degli stringenti obiettivi UE di decarbonizzazione sui quali il sistema industriale della carta sta lavorando rispetto alla sfida di mercati globali che presentano politiche sul clima non allineate a quelle europee.
A margine della conferenza verrà inoltre sottoscritto un Memorandum of Understanding MOU da Assocarta e CIB Consorzio Italiano Biogas. Il biometano è una leva fondamentale per decarbonizzare diverse filiere produttive, tra cui quella dell’industria “hard to abate”, un pilastro fondamentale del sistema Italia.
Il dibattito vedrà le conclusioni di Monia Monni, Assessore Regionale Toscana all’ambiente, economia circolare.
27 settembre 2024 - “La carta da riciclare è un miniera strategica per l’industria cartaria come il rottame per la siderurgia” così commenta Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta le parole del Ministro Urso e di tanti esponenti politici che hanno sottolineato l’importanza dei rottami per l’industria siderurgica in occasione dell’Assemblea di ieri di Federacciai, che aggiunge “La produzione nazionale di carta riciclata non riesce a “trasformare” tutta la raccolta nazionale per la mancata competitività conseguenza dei più alti costi energetici, ma anche per l’export extra UE che “sconta” destinazioni con costi non allineati a livello di sostenibilità ambientale e sociale. Per questo, coerentemente con le indicazioni del Rapporto Draghi sull’Economia Circolare europea nel meccanismo delle Materie Prime Critiche va inserita anche la carta da riciclare e cioè i flussi di rifiuti e di materie prime secondarie derivanti dai rifiuti, ai sensi dell’art. 198 bis del DLgs 152/2006 (TUA) che disciplina il Piano Nazionale di Gestione dei Rifiuti e dell’Economia Circolare”.
In occasione della Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, in programma dal 16 al 20 ottobre 2024 e con l’Italia Ospite d’Onore di questa edizione, la Federazione Carta e Grafica ha organizzato nella giornata di venerdì 18 ottobre il convegno “L’eccellenza della filiera italiana nella progettazione e stampa del libro d’alta gamma“.
Il convegno, che si terrà alle ore 10.30 del 18 ottobre presso lo stand collettivo AIE, sarà dedicato a mettere in luce l’eccellenza italiana nella progettazione e produzione dei libri d’alta gamma, da quelli illustrati, ai cataloghi d’arte ai cosiddetti “Coffee Table Books”.
I lavori saranno aperti da Carlo Emanuele Bona, Consigliere di Federazione Carta e Grafica con delega all’Editoria, e proseguiranno con gli interventi di esperti del mondo della committenza, stampa e produzione di carta e materiali destinati alla filiera del prodotto editoriale.
Milano, 23 settembre 2024 - Classe 1933, laurea nel 1957 in ingegneria meccanica industriale e sessant’anni di vita dedicati all’industria cartaria con grande passione, competenza e umanità. La carriera di Paolo Culicchi è legata al mondo imprenditoriale, istituzionale e della ricerca. Di rilievo internazionale i progetti di ricerca insieme allo scienziato del settore cartario Alf De Ruvo e le numerose pubblicazioni scientifiche. Fra le tante cariche rivestite e i premi ricevuti (come il TAPPI Fellow del 1988 a livello internazionale) è stato presidente di Assocarta, Aticelca, TAPPI Italy, Stazione Sperimentale della Carta e Comieco.
“Assocarta esprime il più sincero cordoglio per la scomparsa di Paolo Culicchi, uno dei padri dell’industria cartaria, un pezzo di storia importante che ha visto un’industria crescere, evolvere e fare delle scelte dettate da mercati sempre più competitivi e sostenibili. Grande l’eredità umana e professionale consegnata nelle mani di tutti gli operatori del settore che hanno lavorato e collaborato con lui ” afferma il Presidente Lorenzo Poli.
“Dopo una vita quasi interamente dedicata all’industria cartaria (dal 1961) mi sento obbligato di rivolgermi ai giovani che hanno scelto o sceglieranno di lavorare all’interno di questo settore. Ai giovani tecnici auguro di lavorare con passione e di continuare a credere in Aticelca che ha accompagnato tutto lo sviluppo tecnologico della nostra industria e continuerà a farlo» dichiarò, qualche anno fa, a margine della 50° edizione del Congresso dell’associazione italiana dei tecnici cartari Aticelca.
Un testamento professionale che esprime l’entusiasmo e la fiducia con cui ha sempre spronato i giovani ricercatori e tecnici del settore nella ricerca ed innovazione del settore cartario.